Stamani mi sono svegliata con la voglia di indagare sul significato della parola crisi e così mi sono imbattuta in questo ideogramma cinese... ma che bellezza!!!
Il concetto di "crisi" attraversa le nostre conversazioni costantemente;
lo abbiamo analizzato da ogni punto di vista,
odiato come il peggior nemico
ed ora abbiamo deciso di tentare la strada più complicata:
renderlo amico e complice delle nostre esistenze.
Della nostra generazione parlano tutti
anzi in troppi
ma nessuno che ne faccia parte viene poi interpellato per le questioni fondamentali.
Sicuramente vi è una parte di 30/40enni ,figli del benessere e di genitori che non gli hanno mai fatto mai preparare da soli nemmeno un uovo al tegamino
ma ci siamo anche noi:
figli delle nostre braccia e menti
instancabili,
lavoratori,
sognatori ma realisti
ai quali nessuno ha mai regalato niente
che se abbiamo ottenuto anche solo un divano a rate lo abbiamo fatto da soli.
E non è "invidia sociale" ,come si è parlato ultimamente
ma pura realtà.
Non si può negare anche la realtà, non si può continuare a dire che siamo tutti uguali quando non è così.
Puoi avere le idee più belle del mondo ma se non hai il vil denaro non te ne fai di nulla.
Così io mi auguro solo che questa benedetta CRISI non sia solo pericoli, che quelli li conosciamo,
ma sia davvero opportunità.
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